lunedì 7 maggio 2012

iniziamo con un po' di 24ore

Ci siamo fatti aspettare lo so ma finalmente ecco che cominciano a scorgersi all'orizzonte le prime storie realizzate durante questa 24ore 2012.

Ne sono già state pubblicate un paio sul soffio leggero del tempo e ora comincio anch'io (che come al solito arrivo in ritardo) a postarne qualcuna qui.

Le tre storie già pubblicate sono di Andrea Opretti, Marfisia, Alice Freudi e Deborah Pellegrino (che come avrete notato sono 4).
Se ve lo steste ancora chiedendo sì: cliccando sui nomi si va diretti al post con il relativo fumetto caricato.

Può non sembrare, perché spesso il Phab infarcisce gli articoli con offtopics, spesso molto estesi e di svariata natura ma vi prometto che se andate infondo ad ogni articolo che vi ho linkato troverete il fumetto, giuro!
Poi se volete leggere anche quel che scrive a lui non farà che piacere.

Prossimamente riattiveremo un/il sito dove posteremo tutte le storie delle 24ore realizzate nei diversi anni tutte raggiungibili da un'unica pagina.

Ma ciancio alle bande e passiamo alla storia.

Si tratta della storia Selene "Belzy" Bertagnini, giovanissima ed estrosa artista Carrarina, che ha già partecipato alla scorsa edizione e che ci presenta una storia dal titolo "No Sense: una storia vera".
Il titolo lascia presagire tutta l'impreparazione e la disorganizzazione con cui si sia presentata all'evento.
Ma, esattamente come era successo l'anno passato con la sua Art Girl, la ragazza dimostra di sapersi destreggiare in situazioni analoghe e tira fuori un lavoretto che, pur mantenendo fede al proprio titolo e quindi assolutamente slegato da ogni senso logico, riesce ad essere molto divertente da leggere.
Inoltre gli svariati cambi di grafica, che mantengono comunque una matrice molto sporca e vitale, lo rendono interessante anche sotto dal punto di vista visivo.
Una storiella molto personale e spontanea che non ha pretese di ricercatezza o di chissà che contenuti ma che si lascia leggere volentieri.
Verso la chiusura della storia (quando insomma si è alle ultime tavole ed ogni resistenza fisica comincia a venir meno) introduce un nuovo personaggio, uno di quelli embrionali che hanno l'aria di gironzolare nella testa degli autori anche per anni in attesa di trovare modo e momento giusti di vedere la luce.
Onestamente a me sta simpatico/a, spero di vedergli/le presto prendere vita.

Tranquilli ho finito... non ho altro da dire.
A voi...
"No Sense: una storia vera" di Selene Belzy Bertagnini.



(P.S. ho un sacco di roba con cui vorrei aggiornare il blog nei prossimi giorni per cui rimanete in ascolto)

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